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News
01.01.2021
L'abbonamento al bus si può detrarre dalle tasse: se ti abboni online sei ok!
Dal 1° gennaio 2020 la possibilità di detrarre, nella dichiarazione dei redditi, il 19% delle spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, nei limiti di 250 EURO annui per ciascun contribuente, potrà essere usufruita solo da chi effettua il pagamento con strumenti tracciabili (es. carta di credito o bancomat). 

Per usufruire della detrazione fiscale si suggerisce di:
1) CONSERVARE LE RICEVUTE DI ACQUISTO O RICARICA E DI AVVENUTO PAGAMENTO dell'abbonamento emesse da Seta;
2) CONSERVARE GLI ESTRATTI CONTO BANCARI O DELLA CARTA DI CREDITO che attestano la tracciabilità del pagamento.

All'atto dell'acquisto o del rinnovo dell'abbonamento è dunque consigliabile fare subito una copia delle ricevute di acquisto/ricarica emesse da Seta in quanto non è possibile fornire copie o duplicati delle ricevute smarrite.

Per la detrazione dell'abbonamento nominativo su card Mi Muovo ricaricabile ricordiamo che è necessario fotocopiare, fronte e retro, la card Mi Muovo. In aggiunta, è necessario conservare la ricevuta di pagamento fornita al momento dell'acquisto, dalla quale risulta l'importo pagato, la data d'acquisto e il numero della card Mi Muovo, in modo da ricondurre la ricarica dell'abbonamento alla card e al suo titolare.

Rimborsi di abbonamenti
In caso di rimborsi dell'abbonamenti (ad esempio per utilizzo del Voucher Covid o di bonifico ricevuto per rimborso idrocarburi), la detrazione spetta sull?importo effettivamente sostenuto al netto dei rimborsi ricevuti. 

Estratto conto abbonamenti
Per verificare i dati relativi agli abbonamenti acquistati ed ottenerne la stampa è disponibile una specifica sezione del sito web di Seta (cliccare sul link relativo al bacino provinciale di appartenenza). Ricordiamo che questa stampa non evidenzia rimborsi totali o parziali di abbonamenti.


Novità 2025 - Dichiarazione dei redditi precompilata e spese per abbonamenti del trasporto pubblico locale

A partire dagli acquisti effettuati dall'anno 2025, le spese per gli abbonamenti compaiono automaticamente nella dichiarazione dei redditi precompilata 

Come previsto dal Provvedimento n. 354629 del 4 ottobre 2023 dell'Agenzia delle Entrate, a partire dall'anno 2025 le spese detraibili per l'acquisto o il rinnovo degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, sostenute da persone fisiche con strumenti di pagamento tracciabili, saranno trasmesse telematicamente da SETA all'Agenzia delle Entrate entro il termine del 16/03 dell'anno successivo, al fine di permettere all'Agenzia delle Entrate il loro inserimento nella dichiarazione precompilata. Analoga trasmissione verrà effettuata per eventuali rimborsi relativi alle spese detraibili di cui sopra. 

SETA potrà effettuare la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate delle spese detraibili di cui sopra solo se in possesso del codice fiscale dell'abbonato. 

SETA comunicherà all'Agenzia delle Entrate, oltre al dato obbligatorio del codice fiscale dell'abbonato, anche il dato facoltativo del codice fiscale del soggetto che ha effettuato il pagamento solo se indicato dall'utente quando effettua il pagamento dell'abbonamento tramite il sito SETA, alla voce "Biglietteria on line"; per tutti gli altri canali d'acquisto (Biglietterie, emettitrici automatiche, App) il codice fiscale di chi ha effettuato il pagamento non è conservato dall'azienda e non sarà trasmesso all'Agenzia delle Entrate in quanto non obbligatorio. 

Opposizione all'inserimento automatico dei dati
 Chi ha sostenuto spese per l'acquisto degli abbonamenti a servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale può decidere di non rendere disponibili all'Agenzia delle Entrate i dati relativi a tali spese ed i relativi rimborsi ricevuti e di non farli inserire nella propria dichiarazione precompilata esprimendo la propria opposizione attraverso le seguenti modalità:

o Comunicare l'opposizione a SETA entro il 31 dicembre dell'anno in cui la spesa è stata sostenuta compilando l'apposito modulo di opposizione (scarica il modulo) e inviandolo all'indirizzo e-mail protocollo@setaweb.it allegando una copia del documento di identità;
o Comunicare l'opposizione all'Agenzia delle Entrate dal 1° gennaio al 16 marzo dell'anno successivo a quello di sostenimento della spesa (maggiori informazioni sul sito dell'Agenzia delle Entrate).