16.03.2018    Piacenza, Reggio Emilia, Modena
Il biglietto del bus si compra con lo smartphone
Entro la fine del mese di aprile 2018 in tutta l'Emilia-Romagna sarà possibile utilizzare il proprio smartphone per comprare il biglietto del bus: Seta e le altre aziende regionali di trasporto pubblico hanno infatti avviato la sperimentazione della piattaforma tecnologica MuvEr, l'app che consente lacquisto dei biglietti e la validazione con il sistema NFC (Near Field Communication). La prima versione della app è destinata ai dispositivi Android, successivamente sarà disponibile anche la versione per utenti Apple.
La fase di test è partita a metà marzo e durerà circa un mese: in questo primo step l'acquisto sarà limitato al biglietto urbano di corsa semplice, ma progressivamente sarà possibile attivare anche altri titoli di viaggio.
La procedura di utilizzo è molto semplice: una volta scaricata la app sul proprio smartphone si accede alle opzioni di acquisto disponibili per i diversi bacini territoriali: il pagamento del biglietto avviene tramite carta di credito, anche prepagata. Il titolo di viaggio viene caricato in pochi istanti sullo smartphone del cliente, ed è immediatamente utilizzabile. Alla salita sul bus sarà sufficiente avvicinare il telefono al validatore di bordo: la luce verde attesterà la convalida del titolo di viaggio e sullo smartphone sarà visibile la durata temporale residua del titolo convalidato. In caso di cambio di autobus - purchè nell'arco temporale di validità del biglietto - basterà avvicinare nuovamente il telefonino all'apparecchiatura di validazione, esattamente come avviene per gli altri titoli magnetici/elettronici.
Questa piattaforma tecnologica coniuga tre fondamentali obiettivi: la facilità di utilizzo, la sicurezza nella gestione dei dati dellutente, la possibilità di effettuare la validazione obbligatoria prevista dalla normativa vigente. Il biglietto caricato sullo smartphone consente, infatti, la convalida ad ogni accesso sui mezzi, l'apertura di tornelli sugli autobus che ne sono provvisti e la verifica con il palmare da parte dei controllori, esattamente come ogni altro titolo di viaggio utilizzato oggi nel sistema regionale MiMuovo.