La Regione Emilia-Romagna
ha prorogato fino al 31 dicembre 2023 la gratuità dei servizi di trasporto pubblico per gli studenti profughi provenienti dall'Ucraina. A partire dal 01 settembre 2023, presso le biglietterie SETA gli interessati potranno richiedere la proroga dell'abbonamento o l'emissione di un nuovo abbonamento, presentando
l'apposito modulo allegato unitamente alla documentazione richiesta.
Ai sensi delle Delibere della Giunta Regionale dell'Emilia-Romagna n°516 del 04/04/2022 e successive, gli abbonamenti gratuiti sono emessi a favore dei seguenti soggetti:
1) Profughi ucraini che frequentano scuole medie e scuole superiori (nati negli anni dal 2004 al 2012 o che dimostrino di essere inseriti in un percorso scolastico);
2) Profughi ucraini che frequentano la scuola elementare che dimostrano di essere inseriti in un percorso scolastico e per i quali non è attivo/offerto il servizio di scuolabus dal Comune.
Per richiedere gratuitamente un abbonamento finalizzato all'inserimento scolastico (il cui costo viene interamente sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna) occorre recarsi nelle biglietterie SETA con una fotografia formato tessera (non anteriore a sei mesi), un valido documento di riconoscimento, documentazione di registrazione di entrata in Emilia-Romagna (data successiva al 24 febbraio 2022) o da permesso di soggiorno rilasciato dalle competenti autorità attestante lo stato di profugo ucraino.
I bambini che frequentano la scuola elementare dovranno produrre una dichiarazione di inserimento scolastico rilasciato dall'istituto frequentato ed una dichiarazione del Comune di domicilio che attesti che non è attivo/offerto il servizio di scuolabus. I ragazzi che frequentano scuole medie e scuole superiori nati prima del 2004 o dopo il 2012 devono produrre una dichiarazione di inserimento scolastico rilasciato dall'istituto frequentato.
Di concerto tra Regione ed aziende del trasporto pubblico locale sì è poi deciso di interpretare in modo estensivo l'ordinanza emessa dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che prevede la possibilità di viaggiare gratuitamente nei primi 5 giorni dall'ingresso in Italia sull'intera rete ferroviaria a lunga percorrenza: tale possibilità viene estesa anche al trasporto pubblico locale.
Sarà dunque possibile per chi fugge dalla guerra ed ha necessità di utilizzare anche il trasporto pubblico locale per arrivare a ricongiungersi con i propri cari già nel nostro Paese o comunque per arrivare alla propria destinazione di accoglienza definitiva, beneficiare anche del trasporto su gomma semplicemente esibendo il visto di accesso all'Italia rilasciato nel limite dei 5 giorni precedenti.
Decorsi questi 5 giorni dall'ingresso in Italia il beneficio cessa e la gestione dell'accoglienza diviene competenza degli Enti locali che, di caso in caso, potranno dotare o meno il profugo ucraino, tra le altre forme di sostegno, anche di strumenti validi per il trasporto pubblico.
Per quanto riguarda, infine, i profughi non studenti, potranno usufruire delle agevolazioni per il trasporto pubblico locale già previste per alcune categorie, come ad esempio i rifugiati. Tariffe, condizioni di accesso e modalità di acquisto degli abbonamenti agevolati "Mi Muovo Insieme" sono riportate in questo sito web, nelle sezioni "Abbonamenti" di ogni singolo bacino provinciale.