La Regione Emilia-Romagna ha prorogato fino al 31 dicembre 2024 la gratuità dei servizi di trasporto pubblico per gli studenti profughi provenienti dall'Ucraina. Presso le biglietterie SETA gli interessati possono richiedere la proroga dell'abbonamento o l'emissione di un nuovo abbonamento, presentando
l'apposito modulo allegato unitamente alla documentazione richiesta.
Ai sensi delle Delibere della Giunta Regionale dell'Emilia-Romagna n°516 del 04/04/2022 e successive, gli abbonamenti gratuiti sono emessi a favore dei seguenti soggetti:
1) Profughi ucraini che frequentano scuole medie e scuole superiori (nati negli anni dal 2004 al 2012 o che dimostrino di essere inseriti in un percorso scolastico);
2) Profughi ucraini che frequentano la scuola elementare che dimostrano di essere inseriti in un percorso scolastico e per i quali non è attivo/offerto il servizio di scuolabus dal Comune.
Per richiedere gratuitamente un abbonamento finalizzato all'inserimento scolastico (il cui costo viene interamente sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna) occorre recarsi nelle biglietterie SETA con una fotografia formato tessera (non anteriore a sei mesi), un valido documento di riconoscimento, documentazione di registrazione di entrata in Emilia-Romagna (data successiva al 24 febbraio 2022) o da permesso di soggiorno rilasciato dalle competenti autorità attestante lo stato di profugo ucraino.
I bambini che frequentano la scuola elementare dovranno produrre una dichiarazione di inserimento scolastico rilasciato dall'istituto frequentato ed una dichiarazione del Comune di domicilio che attesti che non è attivo/offerto il servizio di scuolabus. I ragazzi che frequentano scuole medie e scuole superiori nati prima del 2004 o dopo il 2012 devono produrre una dichiarazione di inserimento scolastico rilasciato dall'istituto frequentato.
Di concerto tra Regione ed aziende del trasporto pubblico locale sì è poi deciso di interpretare in modo estensivo l'ordinanza emessa dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che prevede la possibilità di viaggiare gratuitamente nei primi 5 giorni dall'ingresso in Italia sull'intera rete ferroviaria a lunga percorrenza: tale possibilità viene estesa anche al trasporto pubblico locale.
Sarà dunque possibile per chi fugge dalla guerra ed ha necessità di utilizzare anche il trasporto pubblico locale per arrivare a ricongiungersi con i propri cari già nel nostro Paese o comunque per arrivare alla propria destinazione di accoglienza definitiva, beneficiare anche del trasporto su gomma semplicemente esibendo il visto di accesso all'Italia rilasciato nel limite dei 5 giorni precedenti.
Decorsi questi 5 giorni dall'ingresso in Italia il beneficio cessa e la gestione dell'accoglienza diviene competenza degli Enti locali che, di caso in caso, potranno dotare o meno il profugo ucraino, tra le altre forme di sostegno, anche di strumenti validi per il trasporto pubblico.
Per quanto riguarda, infine, i profughi non studenti, potranno usufruire delle agevolazioni per il trasporto pubblico locale già previste per alcune categorie, come ad esempio i rifugiati. Tariffe, condizioni di accesso e modalità di acquisto degli abbonamenti agevolati "Mi Muovo Insieme" sono riportate in questo sito web, nelle sezioni "Abbonamenti" di ogni singolo bacino provinciale.